“Non educare ai media significa decidere di rinunciare a formare
una componente rilevante dei cittadini di domani”
(Rivoltella, Il tunnel e il kajak, 2014, p.102)
La peer and media education (P&M©, Associazione Contorno Viola, Verbania, e CREMIT - Centro di Ricerca Educazione Media e Tecnologia - dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano) è un modello di prevenzione e intervento socioeducativo basato su una metodologia attiva, che integra metodi e tecniche della peer education con gli approcci della media education.
Anche in questo caso gli interventi mirano a contribuire alla promozione della consapevolezza riguardo alla natura e agli effetti dell’oggetto degli interventi promossi: i media digitali e il 2.0.
Il soggetto stesso può divenire strumento di prevenzione: attraverso la promozione e il rafforzamento delle capacità del soggetto (in modo particolare della capacità critica, del senso di responsabilità, della capacità di scegliere valutando rischi e conseguenze), vengono facilitate le condizioni che possono favorire un uso prudente e consapevole dei media digitali e del 2.0.